Le collagenasi.
Le collagenasi disponibili sul mercato sono attualmente 3.
1) 60 U.I. di Collagenasi e da 1 gr di Cloramfenicolo per 100 gr di prodotto. (farmaco) Applicazione ogni 8/12 ore, quindi per avere efficacia la medicazione deve essere effettuata due volte al giorno.
2) 0,52 ÷ 3,75 mg di collagenasi N contenente: Clostridiopeptidasi A non inferiore a 1,2 Unità, Proteasi associate non inferiore a 0,24 Unità x 30 gr. di prodotto (farmaco) Applicazione ogni 24 ore, quindi per avere efficacia la medicazione deve essere effettuata una volta al giorno.
3) acido ialuronico sale sodico 0,2%. Altri componenti: collagenasi (non inferiore a 2,0 nkat/g di unguento1)
1 – Il katal (simbolo kat) è l’unità di misura dell’attività catalitica di un enzima inserita nel Sistema Internazionale di Unità di Misura (SI). (dispositivo medico). Unguento con applicazione da 24/48 ore. a seconda dell’attività richiesta la medicazione può essere effettuata 1 volta al giorno/ogni 2 giorni
La riflessione in base al prodotto:
1) Quante volte al giorno devo medicare per gestire la lesione in maniera corretta?
2) Quando devo evitare di applicare contemporaneamente preparati disinfettanti (come alcool denaturato, etere, acqua ossigenata, permanganato, merbromina, sali ammonici quaternari) saponi medicati ed in genere tutti quei preparati deproteinizzanti, in grado cioè di inattivare la componente proteica-enzimatica?
3) Quando l’uso, specie se prolungato, della preparazione topica può dare origine a fenomeni irritativi o di sensibilizzazione?
4) Quando si dovrebbe evitare l’uso sulle lesioni asciutte? (la presenza di umidità aumenta l’attività enzimatica. Pertanto, le croste completamente asciutte, dovrebbero dapprima essere ammorbidite)
5) Quando L’applicazione viene sospesa? (allorquando la piaga è detersa ed è iniziata una buona granulazione).
Un piccolo particolare legato alla professione Infermieristica e quindi alla responsabilità:
Il prodotto 1 e 2 sono farmaci pertanto richiedono sempre PRESCRIZIONE MEDICA.
Il prodotto 3 in quanto dispositivo medico NON richiede prescrizone medica.
E quindi sorge spontanea la domanda … e quando non posso usare la collagenasi? beh forse pochi sanno che esistono le medicazioni detergenti. Cioè quelle medicazioni che hanno la capacità di agire sul tessuto devitalizzato.
Citiamo ad esempio:
– Cuscinetti medicati a base di poliacrilato ed imbibite di ringer lattato (con aggiunta di PHMB – sostanza antibatterica) in grado di creare un ambiente umido per un massimo di 72 ore; rimuove necrosi e fibrina, in cambio, assorbe l’essudato e in questo modo accelera la pulizia della ferita.
– Medicazione di fibre di poliacrilato che aderendo alla lesione sono in grado di interagire con lo slought e quindi di rimuoverlo.
– Compressa in poliestere rivestita in acrilico in grado di eliminare i detriti in modo veloce ed efficace e con semplicità proteggendo il tessuto di granulazione appena formatosi e le cellule epiteliali attecchite.
Purtroppo nei documenti di posizionamento relativi al debridement queste medicazioni non vengono menzionate ma hanno una valenza a volte superiore ai classici enzimi o idrogeli. Sono meno devastanti di un debridement chirurgico.
di: Alessandra Vernacchia