LO SAPEVATE? La differenza tra attrito e taglio
Attrito e taglio sono forze meccaniche che contribuiscono alla formazione di ulcere da pressione. La lesione tissutale risultante da queste forze può sembrare un insulto superficiale della pelle. Il taglio e l’attrito sono 2 fenomeni separati, ma spesso lavorano insieme per creare ischemia tissutale e lo sviluppo dell’ulcera.
Il taglio è una “forza meccanica che agisce su un’area della pelle in una direzione parallela alla superficie del corpo. Il taglio è influenzato dalla quantità di pressione esercitata, dal coefficiente di attrito tra i materiali che si contattano e dalla misura in cui il corpo entra in contatto con la superficie di supporto. ” 1 Pensa a questo come a tirare le ossa del bacino in una direzione e la pelle nella direzione opposta. La fascia più profonda scivola verso il basso con l’osso; la fascia superficiale rimane attaccata al derma. Questo insulto e compromesso alla fornitura di sangue crea ischemia e porta alla morte cellulare e alla necrosi dei tessuti. Il taglio e l’attrito vanno di pari passo, uno si verifica raramente senza l’altro.
Le lesioni da taglio non saranno visibili a livello della pelle perché si verificano sotto la pelle. L’innalzamento della testa del letto aumenta le lesioni da taglio nel tessuto profondo e può spiegare il numero di ulcere sacre osservate nella pratica.
A differenza delle lesioni da taglio, le lesioni da attrito saranno visibili. L’attrito è la “forza meccanica esercitata quando la pelle viene trascinata su una superficie ruvida come la biancheria da letto” 1Semplicemente, sono 2 superfici che si muovono l’una sull’altra. Un insulto della pelle causato dall’attrito sembra un’abrasione o una lacerazione superficiale. L’attrito, tuttavia, non è un fattore primario nello sviluppo delle ulcere da pressione. Può contribuire a insultare o spogliare lo strato epidermico della pelle, creando un ambiente favorevole ad ulteriori insulti. Un’alterazione del coefficiente di attrito aumenta l’aderenza della pelle alla superficie esterna (il letto). L’attrito si combina quindi con le forze di taglio e il risultato finale può essere un’ulcera da pressione. I tessuti soggetti ad attrito sono più suscettibili al danno da ulcere da pressione. Le 3 forze meccaniche (pressione, attrito e taglio) possono agire di concerto per creare danni ai tessuti. Altri pazienti a rischio di ulcere da pressione per attrito sono gli anziani, quelli con movimenti incontrollabili.
[Tratto da: www.journals.lww.com ]