Efficacia in termini di costi degli innesti cutanei di pesce rispetto allo standard di cura sulla guarigione delle ferite delle ulcere del piede diabetico cronico: uno studio di coorte comparativo retrospettivo
Introduzione: i responsabili delle politiche sanitarie cercano prodotti della massima qualità al minor costo per i loro pazienti. L’analisi costi-benefici è uno strumento utile e può essere utilizzata insieme ad altre fonti di informazione per garantire l’uso più efficiente delle risorse mediche.
Obiettivo: l’obiettivo di questo studio di coorte comparativo retrospettivo è valutare il rapporto costo-efficacia della terapia della pelle di pesce rispetto allo standard di cura (SOC) sulle ulcere del piede diabetico cronico (DFU).
Metodi: sono stati inclusi i dati retrospettivi dei pazienti raccolti in un unico contesto di cura delle ferite dal 2014 al 2017. In totale, 59 DFU trattate con pelle di pesce sono state utilizzate per calcolare le probabilità di transizione per un modello Markov in cui un’ipotetica coorte di pazienti trattata con pelle di pesce è stata confrontata con un’identica coorte ipotetica di pazienti trattata con SOC. Il costo era dal punto di vista del pagatore e l’orizzonte temporale era fissato a 1 anno.
Risultati: il modello ha indicato che il trattamento della pelle di pesce potrebbe comportare costi inferiori ($ 11 210 contro $ 15 075 per ferita), più guarigione delle ferite (83,2% contro 63,4%), meno amputazioni (4,6% contro 6,9%) e un qualità della vita superiore (0,676 contro 0,605 anno di vita aggiustato per la qualità [QALY]) rispetto al SOC. Un’analisi di sensibilità probabilistica, basata su una simulazione Monte Carlo, ha indicato che il trattamento della pelle di pesce (su DFU) avrebbe una probabilità del 93,6% di essere conveniente per la disponibilità a pagare a $ 100000 per QALY e il 71,4% probabilmente sarebbe più economico del SOC .
Conclusioni: l’ inclusione degli innesti di pelle di pesce nel SOC per il trattamento della DFU ha il potenziale per ridurre i costi migliorando al contempo i risultati per i pazienti.
[Tratto da: www.pubmed.ncbi.nlm.nih.gov ]
