Uno strumento pandemico dell’OMS: disposizioni sostanziali necessarie per affrontare le carenze globali
l COVID-19 ha provocato almeno 14,8 milioni di morti in eccesso a livello globale tra il 2021 e il 2022 e ha fatto deragliare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Durante la pandemia di COVID-19 ci sono state carenze di capacità nelle strategie nazionali di prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia (PPR), fallimenti della collaborazione e della solidarietà internazionali e disuguaglianze e disuguaglianze sottostanti. Gli impatti della pandemia di COVID-19 hanno colpito in modo sproporzionato le persone che vivono in situazioni vulnerabili. L’accesso iniquo alle contromisure mediche tra le nazioni, in particolare in Africa, ha portato a uno scarso accesso a vaccini, diagnostica e cure, esacerbato dal nazionalismo dei vaccini.
La negoziazione nel 2023 da parte dell’organo di negoziazione intergovernativo (INB) per una convenzione, accordo o altro strumento internazionale sulla PPR e il processo di modifica del regolamento sanitario internazionale (2005) (RSI) è stato intrapreso per affrontare queste carenze. L’Assemblea mondiale della sanità di maggio 2024 dovrebbe adottare il nuovo strumento e gli emendamenti al RSI. Lo Zero Draft dello strumento rilasciato il 1 febbraio 2023,
ha coinvolto gli input degli Stati membri, delle agenzie delle Nazioni Unite, del pubblico e di altre parti interessate attraverso deliberazioni nelle prime tre riunioni dell’INB,
così come i contributi scritti. Ci sono state ulteriori discussioni sullo Zero Draft alla quarta riunione dell’INB e alla quinta riunione del 3-6 aprile 2023. Una relazione sullo stato di avanzamento del lavoro dell’INB sarà presentata all’Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2023. Il contenuto della lo strumento finale sarà negoziato e deciso dai paesi.
[Tratto da: www.thelancet.com ]